M.G.Testera - Missioni Canossiane

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M.G.Testera

Le pioniere



Si può dedurre dalle lettere che la Testera deve essere di Pavia o di qualche paese limitrofo. Fatto il noviziato con M. Grassi a Pavia, parte per Hong Kong con le pioniere nel 1860.
Per M. Giuseppina, la traversata fu una dura prova da Trieste fino ad Hong Kong. Ne assicura però la Grassi  con una lettera da
Alessandria d'Egitto, in data  4.3.1860 M. Giuseppina scrive:
" Sappia, cara Madre, che in mezzo al patire che ho, è sì grande la consolazione che provo, che a parole non so esprimerla. Ah, essere certa in cuore d'essere mandata dal Signore, è questa una cosa che mi fa intraprendere ogni travaglio con giubilo, anche il viaggio molto penoso. Io ringrazio di buon cuore il buon Dio della scelta che fece di me, e ringrazio ancor lei.
".

Dobbiamo  proprio alla Testera i tocchi più pittoreschi dei momenti più disastrosi della lunga traversata.

Scrive in seguito:"Da principio, i Padri avevano riguardo d'offrirci le due prime orfane, per timore che la troppa ristrettezza ci fosse di nocumento. Ma, vedendo la nostra gioia... e noi, il bisogno che si scorge nelle anime, si diede adito alla carità: i portici servono per scuola, la stanza della legna - riattata - per le ammalate, e nelle tre stanze dove prendono riposo le Figlie della Carità, vi sono e due, e tre, e cinque letti per le orfane, segnate tutte da qualche male…


Nel 1879, il 22 febbraio, esprime alla Grassi la sua "sempre viva riconoscenza per i benefici ricevuti, specie quello di essere stata prescelta al lavoro, nell'opera delle Missioni. In Cina il tempo passa veloce: 19 anni mi sembran giorni!
"

 
 
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