Menu principale:
Lucia Cupis arriva a Hong Kong, prendendo le mosse da Pontevico-
Conseguente alla prematura morte della madre, le tre sorelle Cupis -
Lucia ammira e ama le "sue" suore, ma quando è per decidere di consacrarsi a Dio nella vita religiosa, sceglie l'Istituto delle Figlie della Carità, fondato da Maddalena di Canossa.
La distinta signorina Lucia Cupis entra nel noviziato canossiano di Brescia nel 1845, accolta "pronta e lieta" da Angela Bragato, una delle prime compagne della Fondatrice, poi seconda Superiora Generale.
Percorso regolarmente il curriculum di formazione, troviamo nel 1849, Sr Lucia a Venezia, maestra delle novizie e vice-
Il corso apparentemente quieto della vita di Lucia, subisce una improvvisa svolta nel febbraio del 1860.
Il 14 aprile 1860 M. Lucia Cupis scrisse a Mons. Ramazzotti :
"Già da tempo nutrivo in cuore la brama della missione, ma non ardivo esternarla, ben conoscendo la mia insufficienza" (Cupis-
Or ecco, il suono di una voce umana, espressione dell'interiore voce divina, liberare il segreto che subito irrompe potente e gioioso.
Lucia stessa accenna a questo in una lettera, scritta il 3 maggio, alle sorelle Lucrezia e Teresa.
Alessandria d'Egitto, 5.3.1860
Dopo un anno e 15 giorni dal suo arrivo a Hong Knog M. Lucia Cupis scrisse alla superiora di Venezia:
"Le Sorelle che sentono il desiderio di qui venire, si rallegrino e si dispongano con la virtù, con lo studio, onde dilatare la gloria del Signore e il bene delle anime". Cupis -
e più tardi a M Luigia Grassi:
Lo sguardo e l'amore di M. Lucia Cupis si estende anche alla Cina continentale:
Fu oggetto dei nostri più ardenti voti che si dilatasse il nostro Istituto in Cina, sì pel bene di tante anime, prive della cognizione di Dio, ma pur anche per avere qualche casa un pò vicina, a nostro conforto e scambievole aiuto, ed ora pare che la Infinita Bontà ci voglia esaudire" (Cupis-
Mentre gli animi sono ormai tutti tesi verso la nuova impresa apostolica, la Sorella Giovanna Scotti consuma il suo olocausto a soli 29 anni di età, seguita da altre tre giovani Sorelle, una delle quali -
Poi incoraggiava se stessa e le altre: "Animo, mettiamoci all'opera: noi cominciamo, poi Dio ci penserà Lui."